"Panem et Circenses", letteralmente "pane e giochi" era la formula del benessere popolare e quindi politico: distribuzione di generi alimentari, bagni e terme pubbliche da un lato, gladiatori, belve esotiche, corse coi carri, competizioni sportive e rappresentazioni teatrali dall'altro lato. Un vero strumento in mano agli Imperatori per sedare i malumori popolari. A Capoliveri, invece,mentre ci si dร da fare affinchรฉ in piazza ci sia sempre una rappresentazione, si toglie un servizio essenziale alla scuola pubblica e la scuola elementare resta senza il servizio mensa, del quale fino ad oggi aveva usufruito. Si motiva il provvedimento con il problema di mancanza di personale, visti i tagli che il Governo Berlusconi ha operato sulla scuola pubblica. Lo scorso anno l'Amministrazione Ballerini riuscรฌ a trovare i fondi per pagare 1 ora giornaliera affinchรฉ si potesse erogare il servizio, in modo che i bambini di Capoliveri godessero degli stessi diritti dei quali usufruivano i bambini degli altri comuni. Perchรฉ l'Amministrazione Barbetti non puรฒ fare altrettanto?. Ben vengano i divertimenti, il pane ci arriva d'oltremare, sempre piรน scarso e "salato", ma i bambini hanno diritto ad un'istruzione pubblica qualitativamente uguale, e gli stessi servizi di cui godono gli altri bambini della Repubblica, visto che i loro genitori pagano le tasse nella stessa misura degli altri cittadini.
