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Mi associo all'amico "BLOG" (non si è dato un nik) nel dire che è alquanto stupido evitare di rispondere a chi non si firma con nome e cognome. Perché si vuole sapere chi è che esprime un parere? Forse per prenderlo di mira, se capita, nella realtà quotidiana o per fini analoghi? O per metterlo "all'indice" tra le persone rivali? Se una opinione o una critica è giusta, che importanza ha su chi la propone? L'anonimato, sempre che le osservazioni di chi scrive restino nei limiti del buon senso e della correttezza, garantisce alla persona una certa privacy e libera chi legge dal pregiudizio o dall'essere tentato di usare tali opinioni per fini non buoni. Personalmente credo che sia proprio così per la maggioranza, che sentitisi colpiti dal vero o contestati, cercano di sapere da chi viene il giudizio o la critica per fini poco raccomandabili. ECHO