[SIZE=4][COLOR=darkblue]Elettrodotto, Confcommercio sostiene la linea del no [/COLOR] [/SIZE]
Alla vigilia dell'inizio dei lavori per il nuovo elettrodotto elbano ad opera di Terna, anche la Confcommercio dell'Isola d'Elba si schiera apertamente dalla parte del โnoโ. In linea con le altre categorie economiche, ma anche con il comitato spontaneo, con gli ambientalisti e col Comune di Portoferraio, l'associazione del neopresidente Franca Rosso s'inserisce con determinazione nel coro di chi considera i tralicci per la nuova linea da 132 kv tra il capoluogo e Rio Marina โun deturpamento ambientaleโ. Considerando in tal senso non solo le immagini ricadute sull'impatto visivo dell'impianto, cosรฌ come concepito da Terna, ma anche quelle economiche e turistiche. Tutto, รจ chiaro, nell'interesse dei soggetti imprenditoriali e professionali rappresentati dalla stessa Confcommercio. Ma anche degli abitanti dell'Isola.
Evidente, sottolinea l'Associazione, che la soluzione del totale interramento dell'elettrodotto sarebbe la scelta piรน ovvia ed appropriata. Per questo l'invito alla societร cui รจ stata affidata l'opera รจ da rivedere totalmente il progetto, a garanzia della volontร coesa di un territorio giร irrimediabilmente mortificato. L'ennesima opera di sopruso ambientale comprometterebbe, forse in maniera definitiva, lo sforzo istituzionale e imprenditoriale nel giร complesso percorso di rilancio economico del territorio Arcipelago.
Sulla base della seconda stesura del progetto di Terna, il nuovo impianto per l'energia elettrica si dovrร sviluppare da Portoferraio fino a localitร San Giuseppe, nel comune di Rio Marina. Tuttavia la parte interrata dell'impianto, la cui realizzazione comporterร la chiusura della strada del Volterraio, appare molto limitata. Per il resto sono previsti 20 tralicci, alti tra i 20 e i 40 metri, la cui installazione pregiudicherร il valore ambientale, paesaggistico e culturale dell'Isola.
A tutela degli interessi dell'Isola dobbiamo evitare uno scempio annunciato che metterebbe a rischio per sempre la vita del โGolfโ esistente e le sue strutture ricettive, in una fase in cui l'ampliamento a โ18 bucheโ porterebbe le infrastrutture sportive ad uno interesse internazionale.
Sarebbe auspicabile, continua Confcommercio, trovandosi in tal senso in perfetta sintonia con la Cna di Portoferraio, realizzare un sistema d'approvvigionamento energetico avvalendosi di moderne e testate tecnologiche, che garantiscano il minor impatto ambientale. E diano il senso concreto dell'ecocompatibilitร delle scelte di un territorio deciso a risollevare la propria economia attraverso azioni coerenti in fatto di tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico. Per tutte queste ragioni Confcommercio si rende disponibile a sostenere qualsiasi iniziativa istituzionale volta a rivedere il progetto di Terna. Contando per questo sulla volontร di tutte e otto amministrazioni elbane (ma anche del Parco), dal momento che finora, in maniera concreta, solo il Comune di Portoferraio ha giustamente preso posizione, in ambito consiliare, a sostegno della linea del no. Necessaria quanto mai un'azione coesa e solerte, conclude Confcommercio, per impedire l'ennesimo abuso calato dall'alto.
