All'inizio dell'anno 2009, l'amministrazione Ballerini, portรฒ in consiglio un punto all'ordine del giorno che suscito una grande can can. Il punto all'ordine del giorno in questione fu uno schema di regolamento per la gestione della famosa palestra di Capoliveri. Famosa perchรจ crollรฒ un tetto e molte persone rischiarono di perderci la vita. Il tutto, dovuto ad una incapacitร manifesta, ad una superficialitร con una enorme dose d'incoscienza ed anche, probabilmente, ad un pochino di intrallazzo. Un atto dovuto, questo regolamento. Era necessario dettare le regole per una sana gestione della struttura. L'attenzione, in questo caso, era necessaria e maggiore, la struttura era stata pagata, dalla popolazione, ben due volte. Ricordate le condizione dei luoghi, fuori le due scuole, che abbiamo trovato prima di iniziare i lavori? I brutti ricordi, purtroppo o forse รจ un bene, sono sempre i primi ad essere dimenticati. Cosรฌ, oltre avere dimenticato, il crollo del tetto, i rischi possibili che i nostri figli hanno corso, abbiamo dimenticato anche di trovare un colpevole. La cittadinanza, in silenzio, ha dimenticato. Ha dimenticato forse per un "tozzo di pane", forse per una promessa che mai sarร mantenuta . Ha dimenticato che un loro/nostro parente, un loro/nostro figlio, avrebbe potuto perderci la vita. Purtroppo, la vita รจ cosรฌ, senza dignitร , frequentemente, ci vendiamo propio per nulla. Comunque ritornando al regolamento, ne furono valutati diversi tra quelli giร rodati in altre realtร toscane. Alla fine, per non avere critiche, fu scelto identico a quello di una cittร importante della toscana. Ma anche in quel modo fu, ovviamente in mala fede, criticato aspramente con toni duri e maldicenti. Insieme al gruppo SD, l'allora minoranza, si schierรฒ contro l'amministrazione Ballerini. Si diceva che gli amministratori volevano "regalare la palestra agli stranieri". Il regolamento era un semplice raggruppamento di condizioni ( chi rompe paga? la luce chi la paga? l'acqua calda ed il gasolio chi li paga? le tariffe agevolate per i residenti ci sono? i rapporti con la scuola? gli indirizzi per incentivare lo sport nei piccoli ci sono? eccc...) che serviva ad indicare quali punti salienti sarebbero stati necessari precisare e richiedere nell'atto successivo: il bando vero e proprio. In questo modo, i partecipanti, avrebbero saputo con precisione le condizioni che dovevano essere rispettate. Il regolamento era necessario, affinchรจ il bene, la palestra, avesse le giuste attenzioni nella gestione. Un'attenzione che, oltre essere di tutela del bene, sarebbe stata necessaria anche nella gestione economica. I costi, di gestione o dei possibili danni, non dovevano ricadere sempre sui soliti stupidi: i cittadini di Capoliveri.
Ora, l'amministrazione attuale, fa un bando ( che non รจ un bando...ma??) dove chiede a tutte le societร sportive di fare una domanda per l'utilizzo della palestra. Male si comprende come vorrร , l'attuale amministrazione, gestire questa struttura. La gestirร la Caput Liberum? Hanno fatto una regolare preocedura per l'attribuzione? Chi calcola le spese che ogni societร , perciรฒ ogni bambino, deve sborsare per frequentare questa palestra? Chi decide gli eventuali orari e giorni da attribuire? Se vengono fatti dei danni chi รจ il responsabile? Chi paga? Insomma, le cose, almeno dall'esterno, non sembrano chiare. Non sarebbe stato opportuno, oltre aver pubblicato il bando, aver precisato anche alcune delle condizioni indispensabili per una sana conduzione di questo bene pubblico'???
Aspettiamo e vediamo. Talora รจ sbagliato mettere le mani avanti, sa di prevaricazione, ma dati i tempi e gli individui con i quali abbiamo a che fare, forse รจ meglio giร esprimere le nostre perplessitร . Il tempo ci dirร e vedremo cosa farร la maggioranza, e.... le due minoranze ( se cosรฌ si puรฒ dire). L'SD dirร la sua o l'intruppamento continua?
