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Dopo avere letto le dichiarazioni del vice sindaco di Capoliveri contro la minoranza e la confesercenti, per il solo motivo di avere dimostrato una certa contrarieta ad effettuare "la fiera" ( delle vanità direbbe un caro amico) dei prodotti regionali in tempi ed in luoghi sbagliati. La dichiarazione del vice sindaco di Capoliveri è un misto di parole collegate ( o forse scollegate) più adeguate per una commedia teatrale che ad un organo istituzionale. L'unico dubbio, è se questa scena, o dichiarazione, sia da mettere come esempio di tragico teatro, per come siamo messi a Capoliveri dal punto di vista amministrativo. Oppure, che non si tratti di una scena di teatro comico alla De Filippo, dove l'invenzione delle battute erano singolari e spontanee. Anzi più spontanee erano, più facevano ridere. Qualcuno avrebbe già fatto un'osservazione e avrebbe indicato come esempio un bel teatro tragico-comico. Dove c'è da piangere e da ridere per come siamo governati.