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Possiamo anche scherzare, se vogliamo, ma la cosa sarebbe anche seria. Esistono in merito delle leggi e se non vado errato, per quanto riguarda la notte, si dovrebbero cessare rumori e manifestazioni canore alle 23.30 e per la mattina si dovrebbe cominciare alle 7.30/8. Sta di fatto che ognuno fa come gli pare, sopratutto i sindaci che per fare cassetta, emettono ordinanze a iosa infischiandosene delle leggi e dei diritti altrui, quello alla tranquillità e al riposo. Per giunta si sono affittati di tutto, marciapiedi, strade, aiuole, passaggi, piazze e quant'altro alla barba dei beni pubblici e delle libertà altrui. Se per caso non ti va e vuoi giustizia, metti un avvocato e lo paghi, poi quando alla fine ottieni ragione, dopo aver perso tempo e soldi, paghi ancora e cioè l'avvocato della controparte (il comune) che viene pagato con i soldi pubblici. A proposito del prete che scampana la mattina alle sei e qualche volta a mezzanotte, anche lui è denunciabile e deve rispettare la legge, una questione dibattuta a "FORUM" in TV. Gli spazzini non dovrebbero passare alle sei del mattino e nessuna attività che produce rumori nelle vicinanze dei centri abitati dovrebbe iniziare a lavorare. Per chi ama il "casino, i decibel e la vita notturna", ci sono appositi locali distanti dai centri abitati e non c'è RAGIONE AL MONDO che possa annullare o reprimere i diritti altrui, nemmeno il dio "TURISMO" e se qualcuno ama il casino cittadino può benissimo starsene a casa sua. ECHO