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salve, io mi chiamo Camilla, Benini per essere precisi, e ritengo di essere io la Camilla citata nel vostro post. lo ritengo per vari motivi: 1-sono egocentrica e soffro di manie di protagonismo 2-questo nome non è molto comune a Capoliveri 3-sono l'unica che lo porta che riveste un ruolo tale da dover essere trascinata suo malgrado in queste discussioni. detto questo proseguo, se qualcuno ha sentito urlare il mio nome ad una spiaggiata niente di strano, ho 25 anni e vado alle spiaggiate, ancora niente di strano se qualcuno mi ha chiesto di passargli una birra, perchè alla mia età non c'è alcuna legge che mi impedisce di bere, a meno che non mi metta alla guida. lo strano nasce quando si afferma ogni 3x2, io ho partecipato ad una spiaggiata la sera al maretto e ci sono andata al pomeriggio 2 volte questa estate. lo strano è ancora che venga fatto il mio nome in questa sede, dove non sono mai intervenuta perchè chiunque non palesi la sua idea firmandosi mi fa schifo. il non vero è la sporcizia dopo le spiaggiate, perchè dopo quelle fatte da ragazzi capoliveresi la pulizia è d'obbligo. l'ignobile è disprezzare la gente in base al lavoro che svolge, e questo non dovrei nemmeno spiegarlo, ma lo faccio, il fatto che tanti ragazzi capoliveresi portino qualche piatto la sera non è dovuto a poca cultura o poca voglia, e anche se fosse non dovrebbero comunque essere tacciati di fannullonismo, ma al fatto che l'impronta data alla nostra isola è quella di un territorio sfruttato solo per la stagione balneare e il lavoro che offre è quello relativo ai servizi che si offrono ai villeggianti, e invito chi scrive a fare il cambio con uno di questi ragazzi che non fanno niente dalla sera alla mattina. per quanto riguarda le restrizioni ai minori di 16 anni la mia posizione è un po' più articolata del dire dove andare a guardare invece..(perchè da questo tirarmi in ballo sembrerebbe che si pensi che abbia già scritto). io credo che un sedicenne sia pronto per esprimere con il voto la sua opinione, per cui trovo riduttivo limitare le sue azioni con sistemi proibizionistici, credo che gli si debbano fornire gli strumenti per effettuare una scelta consapevole anche su argomenti delicati come la propria salute, credo che il proibizionismo non abbia mai portato ad alcun risultato se non l'aumento della corruzione e della malavita, credo che ognuno debba essere libero di scegliere, credo che qualsiasi sistema tenda a limitare questa libertà sia un sistema fascista. spero che queste ordinanze non siano l'unico modo che la nostra amministrazione riesce a pensare per combattere l'alcolismo e il tabagismo, spero di vedere campagne informative e di sensibilizzazione, spero di vedere ampliarsi gli spazi dedicati ai giovanissimi, spero di non veder morire il doposcuola magari considerato un costo inutile, spero che si capisca che non è il bere un disagio sociale ma che è il sintomo di un disagio e che quindi per eliminarlo è necessario cercarne le cause