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[SIZE=5][COLOR=darkblue]SINDACI, GENITORI E FIGLI [/COLOR] [/SIZE] Ma invece che continuare parlare di proibizionismo oppure di libertà, qualcuno sa dirmi se esiste ancora chi crede in alcuni valori essenziali come il rispetto, la decenza, la libertà di vergognarsi di una azione stupida a differenza di una moderna moltitudine ( forse troppo indaffarata) che invece che trasmettere coscienze pudiche e valori ai propri figli riesce ad incolpare le istituzioni dei loro comportamenti ? Ho visto spesso in questa lunga estate nei paesi dell’isola padri-moderni accompagnati da mogli moderne e figli moderni, tutti accessoriati con l’ultimo iPod , l’ultima magliettina firmata, le ultime scarpe sportive tecnologiche, l’agendina elettronica, il sofisticato telefonino iPhone in bella vista sul tavolo oppure attaccato all’orecchio dove fa bella mostra il piercing dorato.. Una volta un figlio a 16 anni non doveva rincasare dopo la mezzanotte, le una in casi eccezionali, oggi alle sei di mattina si vedono poveri zombie di 14-15 anni con gli occhiali da sole rincasare disfatti sulla loro motoretta ondeggiante, , una volta si fumava di nascosto, oggi ancor prima dei “fatidici” 16 anni i ragazzini fumano fuori l’ingresso della scuola per strada, nelle piazzette e nei vicoli cittadini sotto gli occhi di tutti . Questi atteggiamenti che alcuni vorrebbero spacciare per disinibiti e frutto del cambiamento dei tempi, della modernizzazione ecc. ecc. appaiono invece solo come forme subdole di degrado ed i genitori ne sono i consenzienti responsabili, genitori che per paura di sembrare all’antica svendono l’educazione, la coscienza civica e il rispetto, alla modernità più trasgressiva e becera, genitori che con il loro permissivismo incontrollato hanno trasformato la gioventù in una massa di cloni delle Spice Girl e di Ronaldo . Mio padre come tanti altri non lesinavano la frase TU QUESTO NON LO FAI …. Quei genitori erano quella figura che votava la propria vita con le proprie esperienze ad insegnare una educazione ai figli che gli permettesse di avere un’immagine onesta e pulita….una carta d’identità per il futuro. Invece oggi basta una legge di un sindaco che vieta ai ragazzini di non fumare od un altro che vieta la circolazione con la bici nella nuova piazza a scatenare una parte di genitori che pur di mantenere la loro libertà ed i propri interessi vi si scagliano contro accusandoli di farsi pubblicità politica, di essere proibizionisti ecc. ecc. preferendo lasciare i figli all’educazione della strada con i suoi pericoli, con i suoi cannibali, piuttosto che concedergli un briciolo del loro tempo prezioso per intervenire con principi educativi, forse banali ma concreti. 🙁