per marcello meneghin questione asa
I pozzi abbandonati sia dalla Comunitร Montana prima e da Asa dopo sono profondi tra i 40 e 60 metri.
per quanto riguarda la falda della piana le posso assicurare che si continua drenare acqua dai garages anche oggi.
poi vorrei introdurre un ulteriore argomenmto di riflessione:[COLOR=blue][SIZE=3] le perdite [/SIZE] [/COLOR]
perchรจ la Comunitร Montana, prima, e Asa dopo erogano acqua, nei periodo non estivo, a pressioni tra le 8 e le 10 atm rompendo. appositamente ???..., le tubazioni che sanno benissimo essere la maggior parte vecchie e a tenuta massima di 6 atm essendo in vecchio polietilene Pn6, (tubazione messe in gran parte dalla Comunitร Montana 20 30 anni addietro) e provocando oltre che perdite consistenti, molte occulte, anche bollette agli utenti di decine di migliaia di euro (bollette anche di 25.000,00 euro) oltre ad allagamenti nelle abitazioni in quanto tale pressione supera la valvola di sicurezza degli scaldabagni
Tale pressione viene erogata fregandosene del D.C.P.M 4 marzo 1996 (seguito della legge Galli antisprechi) art 8 comma 8.2.1 lettera D che stabilisce come pressione massima 7 atm salvo preventivo accordo con l'utente che si potrร premunire con deigli appositi riduttori di pressione nonchรจ fregandosene sempre della norma che impone la lettura almeno ogni sei mesi comma 8.4,9 in modo che le bollette non possano raggiungere tali importi (oggi viene fatto il conguaglio con letture di due o tre anni) e in modo che le perdite possano essere rapidamente riparate limitando i danni economici della comunitร e degli utenti.
Perchรจ tutto questo?????
Quanto sarebbe il risparmio in termini di mc che si otterrebbe con un riduzione sostanziale delle perdite, come indicato dalle leggi sopradette, e con una non provocata rottura delle tubazioni???
