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Ennio Riccio da Ennio Riccio pubblicato il 19 Agosto 2009 alle 17:06
Del progetto "water front", che cambierร  l'aspetto della rada di Portoferraio, รจ stato detto che l' interesse della proprietร  non รจ di gestire il cantiere navale bensรฌ di vendere i posti barca e gli immobili, ed รจ verosimile; che verranno creati moltissimi nuovi posti di lavoro,e non รจ vero; che decolleranno commercio e attivitร  collaterali,e non รจ vero. Non รจ neppure vero che la nautica salverร  l'economia di Portoferraio e dell'Elba, anzi l' affosserร  maggiormente perchรจ piรน l' Elba sarร  assediata da yacth, piรน il turismo balneare, che รจ quello che porta davvero i soldi, si allontanerร . Ciรฒ che รจ vero e sotto gli occhi di tutti รจ che quel tratto di costa che va dall'ultimo molo traghetti fino alla punta della rena, necessita veramente di importanti interventi strutturali. Poichรจ tali interventi costeranno tanto non trovo disdicevole che chiunque dovesse realizzarli ci guadagni molto bene, perciรฒ giudico plausibile che si costruiscano volumetrie da vendere, a condizione che queste siano ben inserite nel contesto in cui andranno a trovarsi. Ritengo invece molto imprudente non riservare al lato sud dell'ultimo molo traghetti un tratto di costa, ad uso pubblico, sufficente all' eventuale futuro ampliamento dei moli commerciali dei traghetti. Negli anni '50 i traghetti attraccavano al molo Mediceo, ma nei successivi 50 anni รจ stato necessario costruire una banchina di alto fondale piรน altri tre moli con doppio attracco. Qualcuno saprebbe prevedere e dare garanzie su ciรฒ che potrebbe essere necessario a Portoferraio o all' Elba nei prossimi 50 anni? Non credo. Posso solo dire che se continuiamo cosรฌ i moli saranno anche troppi, ma l'agire con prudenza รจ comunque d'obbligo. Semplicemente scandaloso รจ invece il fatto che quella schifezza che somiglia ad un hangar, residuato della vecchia cementeria, nel megagalattico progetto del "water front" sembrerebbe rimanere al suo posto. Pare che tale scelta sia da attribuire alla ferma volontร  della proprieta di attribuire a tale immobile nientepopodimenoche la classifica di "archeologia industriale". Ma quando mai, รจ costruito tutto in cemento armato ed eternit! La veritร  รจ che il suo abbattimento e smaltimento comporterebbe costi altissimi, quindi meglio lasciarlo li a sfregio di un'intera cittร  che aspirerebbe a migliorare la sua immagine turistica proprio con il progetto "water front". Poveri noi! Qui davvero l' amministrazione in carica darebbe dimostrazione di scarsa lungimiranza e grande debolezza nella trattativa con la proprietร . Peccato perchรจ dopo tanta generositร  nelle concessioni fatte, il comune dovrebbe pretendere una riqualificazione totale dell'area. E questo non potra prescindere dall'abbattimento di quella sorta di hangar, posizionato proprio all'ingresso della Cittร .
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