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Roberto Duglio da Roberto Duglio pubblicato il 19 Agosto 2009 alle 9:29
Lento tramonto del radar ? Il sistema che sta sviluppando ENAV รจ un ottimo metodo per aumentare la sicurezza dei cieli. Giร  oggi grazie alle antenne radar di Livorno la copertura risulta ottima; tanto che qualsiasi aereo a bassa quota sul cielo elbano viene monitorato sia dalla ns. torre (afis) coordinata dal radar di Roma sia dal radar della difesa aerea di poggio Ballone. Il nuovo sistema sviluppato da ENAV presuppone perรฒ che il velivolo abbia attivato e funzionante il transponder di bordo in modo S cioรจ collegato al segnale gps. Dove รจ l'inghippo? questi sistemi presuppongono che il transponder ed il gps siano accesi e funzionanti, รจ sufficiente che un malintenzionato tenga spento il trasponder per risultare invisibile al sistema. Per questo motivo non credo che l'utilizzo del radar primario nella gestione del traffico aereo verrร  mai abbandonato figuriamoci nel controllo costiero di zone ad alta sensibilitร  come l'isola di Pianosa. Per il controllo delle coste potrebbe essere preso in considerazione per esempio l'uso dell'elicottero della Heliair che giร  basato in aeroporto dispone di sofisticati sistemi elettronici come telecamere FLIR gestite via radio da terra che ad un costo contenuto (รจ un elicottero low cost) potrebbe alzarsi in volo per controllare dall'alto e con l'uso di potenti altoparlanti giร  installati potrebbe comunicare direttamente con le imbarcazioni o navi, sarebbe un bel deterrente. Un saluto dall'aeroporto
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