[SIZE=4][COLOR=blue]ACQUA POTABILE [/COLOR] [/SIZE]
Ecco l'ennesima segnalazione di erogazione di acqua non potabile da parte dell'ASA; sorvolando sull'apparente intempestivitร della comunicazione (รจ passato un mese dal prelievo), per prima cosa vorrei capire di cosa parliamo visto che il decreto legge 21/2001 impone l'informazione precisa al consumatore dei valori di riferimento e di superamento dei limiti tollerati. La notizia fornita da TEN non mi pare chiara, in apertura si parla di "presenza seppur nei limiti" , segue l'ordinanza che parla di superamento dei limiti.
Possiamo sapere esattamente i valori rilevati?
Inoltre questo superamento va ad aggiungersi allo "storico" e costante superamento di limite del boro disciolto in acqua che, con provvidenziale deroga, รจ stato elevato per consentire ad ASA di continuare l'erogazione.
Stamane ho dato una letta al DL 21/2001 ed ho appreso che la regione ha potere di concedere deroghe (che debbono essere le piรน brevi possibile) per un periodo massimo di tre anni dopodichรจ deve trasmettere il tutto al ministero della sanitร che puo' consentire alla regione di dare ulteriore deroga per altri 3 anni al massimo, trascorsi quindi 6 anni la regione deve ripassare la palla al ministero della salute che di concerto con il ministero dell'ambiente, ottenuto parere favorevole della commissione europea, puo' derogare di altri tre anni, gli ultimi. Quindi arriviamo in totale a 9 anni di deroga.
Tenendo presente che tutti i provvedimenti di deroga devono riportare quanto segue:
a) i motivi della deroga;
b) i parametri interessati, i risultati del precedente controllo pertinente ed il valore massimo ammissibile per la deroga per ogni parametro;
c) l'area geografica, la quantitร di acqua fornita ogni giorno, la popolazione interessata e gli eventuali effetti sulle industrie alimentari interessate;
d) un opportuno programma di controllo che preveda, se necessario, ima maggiore frequenza dei controlli;
e) una sintesi del piano relativo alla necessaria azione correttiva, compreso un calendario dei lavori, una stima dei costi, la relativa copertura finanziaria e le disposizioni per il riesame;
f) la durata della deroga.
vorrei capire a che punto siamo e che cosa succederร il prossimo gennaio 2011 allo scadere dei 9 anni di deroga.
A mio parere c'e' materiale sufficiente per un'interessamento fattivo dei nostri rappresentanti.
Mi auguro che chi di dovere indaghi, relazioni e possibilmente provveda.
Grazie
