[SIZE=4][COLOR=darkblue]CALATA ITALIA:LโULTIMO APPELLO [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Il consiglio comunale di Portoferraio ha votato, con il voto contrario di Carlo Gasparri, la cementificazione di Calata Italia e di Punta della Rena. [/COLOR]
Lo abbiamo giร detto ma lo ripetiamo: sarebbe davvero interessante capire, anche sul piano puramente scientifico, da dove nasce il potere di attrazione delle โ cazzate amministrativeโ, che riescono a creare l'unanimitร , annullando perfino i contrasti politici. Evidentemente, รจ piรน facile trovare l'unitร politica sui grandi errori che sulle cose giuste e di buon senso. In questo Portoferraio ha una tradizione che nessun paese della toscana puรฒ vantare.
Limitiamoci ai casi piรน clamorosi: la vendita del Forte Stella a dei signorotti del continente; la costruzioni di dueโ gabbioniโ sul porto chiamati con orgoglio โGrattacielo" e "Residence"; la parziale cementificazione della Calata Medicea per ospitare le vedette della Finanza e della Guardia Costiera ( Adesso spostate alla Linguella, su un molo mobile ); la costruzione di capannoni industriali sul mare che hanno impedito il naturale espandersi della cittร lungo il golfo; e invece insediamenti urbani dietro le colline, nelle zone umide; e infine: un campo sportivo in mezzo a due campi santi. Nessuno, adesso, avrebbe il coraggio di sostenere che non furono degli errori clamorosi. Ma Perchรฉ furono commessi senza che nessuna forza politica si opponesse? Eโ chiaro che l'intera classe politica amministrativa soffriva di un grave ritardo culturale. Non sapevano, questi onesti e amministratori: Democristiani, comunisti, socialisti, liberali, repubblicani, extraparlamentari rivoluzionari che volevano cambiare il mondo tutti quanti avevano qualcosa in comune : non sapevano in che anno erano e che tipo di territorio stavano amministrando, neโ avevano unโidea dellโ lโaltissimo valore dei beni che stavano maneggiando
La colata a mare, che farร scomparire Calata Italia e la trasformerร in un piazzale per autotreni e la cementificazione di Punta della Rena sono due scelte, in linea con la tradizione e quindi di inaudita gravitร . Due zone di grandissimo interesse storico ambientale che vengono sacrificate alla realizzazione di un progetto articolato e complesso in cui insediamento immobiliare appare prevalente rispetto allo rilancio dellโattivitร industriale. Ancora una volta, la nostra classe dirigente e apparsa disarmata, di fronte allโassalto compatto dei poteri forti. Poteri che dispongono, loro, di professionalitร , determinazione, e un forte potere economico e di condizionamento.
Eโ stato veramente sconfortante constatare lโ inconsapevolezza dei nuovi eletti di destra e di sinistra nel votare questo scempio. Come lo รจ stato nel vederli accapigliarsi con grande impegno per unโ inutile poltrona. Come capponi che si disputassero dove appollaiarsi, mentre la gabbia viene portata al mercato.
Dovremmo tutti chiederci, cosa vogliamo fare di questa cittร Dovremmo chiederci perchรฉ Portoferraio non riesce ad eleggere una classe dirigente che almeno si avvicini alla sua importanza alla sua nobiltร . La misura di questo fatto lโabbiamo se pensiamo che ,dei tre capolista alle ultime elezioni, nessuno si รจ opposto allo scempio che si sta preparando per Calata Italia e di Punta della Rena. Rimane poi un mistero perchรฉ personaggi di grande preparazione e cultura, che non mancano in questa cittร , non facciano sentire la loro voce .
[COLOR=darkblue]Elba 2000 [/COLOR]
