Gentile Sig. Carlo Dotto,
nella attuale societร consumistica, i gruppi considerati maggiormente vittime dellโemarginazione sono: emigranti, profughi e rifugiati, civili vittime di guerra, le donne ed i bambini sottoposti a violenze, sfruttamento sessuale e prostituzione, e adibiti allo spaccio di droga, i carcerati detenuti in condizioni disumane.
La crescita economica e industriale si sono spesso basate sullo sfruttamento dei paesi e delle categorie piรน povere; la qualitร della vita ha acquisito un divario sempre maggiore tra Nord e Sud del mondo creando nuove povertร , generate appunto dalla societร contemporanea.
Professioni e mestieri esercitati per secoli oggi non trovano piรน mercato e le nuove professionalitร richieste richiedono conoscenze e competenze che spesso la scuola non รจ in grado di offrire. Lโemarginazione allo stato attuale va allargandosi verso classi sociali considerate fino ad oggi sicure, producendo condizioni di vita disagiate, ne consegiue che la condizione di diversitร si va universalizzando!
Dagli studi pedagogici emerge che la risposta a tali nuove problematiche si trova nella formazione delle nuove generazioni, che devono comprendere le dinamiche e la complessitร dellโera in cui viviamo, aprendosi e dando sempre maggiore spazio allโacquisizione di una mentalitร tollerante e rispettosa delle diversitร .
Ora, Lei scrive che รจ in procinto di allargare la famiglia....se non vuole farlo per se stesso, suvvia, lo faccia almeno per i suoi figli....eviti espressioni violente e da bullo..non credo abbia piรน l'etร , e si auguri che i suoi (come i miei) figli, non debbano mai passare dall'altra parte della sponda, da marginanti a marginati.....perchรจ mi creda, con la crisi che c'รจ in giro.....รจ un attimo.
Cordialmente
Linda Del Bono
(Ovviamente la prima parte del Post non รจ tutta farina del mio sacco...ho messo insieme un pรฒ di materiale di studio....prima che mi rompete le scatole!!!!!)
