La fruizione pubblica della Torre interessa allโamministrazione almeno quanto a Sinistra marinese, la quale fa finta di non sapere che la proprietร del monumento รจ del demanio. Spetta a questโultimo, ai Ministeri competenti, fare in modo che sia risolto lโattuale contenzioso con i proprietari pro-tempore, ai quali โ giova ricordarlo โ proprio lo Stato ha venduto il bene sia pure con un atto che una sentenza passata in giudicato ha definito illegittimo. Eโ appena il caso di precisare che in questa situazione il Comune รจ privo di potere e non puรฒ usare lecitamente altri mezzi che non siano i tentativi di mediazione, di dialogo, di sollecito. Cosa che รจ stata fatta ampiamente. Fra lโaltro ho scritto personalmente al Ministro dei Beni culturali, sono stato due volte a Roma per convincere i โproprietariโ a smussare certe divergenze, ho avuto sul problema numerosi scambi di opinione con lโAvvocato Golini di Firenze, e numerosi contatti con la Soprintendenza di Pisa per trovare una via dโuscita giuridicamente accettabile. Queste cose sono state dette fino alla noia, sia come risposta a interpellanze consiliari, sia in numerosi interventi sulla stampa. Altro che silenzio! Il fatto รจ che dove la ragione non vuole arrivare, secondo una tecnica tanto consolidata quanto inqualificabile, si creano ad arte i presupposti per la distruzione morale del nemico da abbattere. Per raggiungere lo scopo, Sinistra marinese ha usato la parola โomertร โ, riferendola a me, per lasciare intendere che nel mio operato si nascondono chissร quali collusioni e chissร quali misfatti. Nellโaccezione comune โ per chi non lo sapesse- il termine omertร allude a un sentimento di implicito assenso verso i reati, in particolare quelli connessi con la criminalitร organizzata.
Esperti di diritto ritengono che nel comunicato di Sinistra marinese ci siano gli estremi del delitto di diffamazione aggravata a mezzo stampa (art. 595 c. 3 codice penale). Ma preciso subito che sono orgoglioso di distinguermi anche in questo da Sinistra marinese: lascio volentieri a tale movimento sinistroide la prerogativa delle azioni giudiziarie, dal momento che โ come รจ noto a tutta Marciana Marina e allโElba intera โ nelle sue file militano personaggi che conoscono alla perfezione i percorsi e le sottigliezze della denuncia alla Magistratura. Mi rammarico che in questa manifestazione di inciviltร politica e umana sia coinvolto Cristiano Adriani, leader del movimento e neo-consigliere provinciale, di cui finora abbiamo apprezzato la correttezza sia nei rapporti interpersonali che in quelli istituzionali.
[COLOR=darkblue]Andrea Ciumei [/COLOR]
