Su l' appassionante querelle satiro-satirico/a proposta da Giovanni Muti.
I due termini "satiro" e "satirico" denotano ovviamente due significati diversi essendo diversi i significanti. Perรฒ.
In una esegesi linguistica sincronica come proposta dallo strutturalismo le possibilitร cambiano. La parola non sarร la lingua. La lingua sarร invece un sistema di nessi tra parole.
Vediamo. Se io dicessi "L'altro รจ Orazio satiro che vene col satirico Rossi" io direi che Orazio รจ un satiro (la figura mitologica dei boschi uomo e un pรฒ capro, animalesca ed anche arrapata di cui diceva il Muti) ed il Rossi sarร allora un satirico (uno che fa satira, poesia ironica fino all' invettiva).
Se invece dicessi "L' altro รจ Orazio satiro che vene" sarei Dante Alighieri col suo IV canto dell' Inferno. Dove il Sommo ci parla del poeta satirico Orazio. Che sarร stato anche arrapato e con gli zoccoli al posto dei piedi coma sosterrร il Muti ma che, come ci conferma Dante, fu soprattutto un poeta che faceva Satire.
Al leghista pagante consiglierei una serratamicablanda
trattativa riguardo i 20 euri+IVA.
Che poi il Rossi sia stato anche arrapato รจ altro affare.
RUBAPROSCIUTTI
