Bravisso il dott. Giovanni Gay, ma a Portoferraio si puo' fare qualcosa insieme per chi e' in difficolta' o ,se vogliamo fare qualcosa, lo dobbiamo fare individualmente? Io penso sia possibile solo la seconda ipotesi. Non c'e' molto posto all' Elba per la fascia piu' debole della popolazione e non c'e' associazionismo solidale a parte la Caritas e l' associazione "il dialogo"che aiuta i detenuti.
