USO DEL DIALETTO ELBANO.
In seguito a quanto scritto da Pino Lucchesi e da Sergio Rossi, con i quali concordo pienamente, voglio precisare che da parte mia, e mi auguro anche degli altri, la riscoperta del dialetto, fa parte della riscoperta e della valorizzazione delle nostre tradizioni, che desideriamo tramandare ai piรน giovani, come una sorta di valore che vorremmo tenessero caro, come loro bagaglio culturale e nel ricordo dei loro avi. Credo nella multiculturalitร e nell'interculturalitร . All'Elba non ci sono fiumi, il Po sfocia nell'Adriatico e quindi non entra, in quel mare che lambisce le nostre rive. Tengo alla lingua italiana, della quale cerco di fare un uso corretto. Ho sempre biasimato chi ha eliminato o confuso l'uso del congiuntivo nella nostra lingua. Odio i TG che usano quella mezza lingua logobarda e vorrei ricordare loro (non per Campanilismo, ci mancherebbe!) che uno dei loro figli piรน grandi, Alessandro Manzoni, per scrivere il suo capolavoro venne a sciacquare i panni in Arno.Nessun intento separatista nel voler usare i nostri dialetti. Teniamoli cari per scrivere le nostre commedie, per farci due risate fra noi e per la festa dell'uva. Ma a scuola, per favore, insegniamo la Ingua Italiana.
