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Avevo smesso di leggere gli articoli ed i pensieri di Umberto Mazzantini da quando si scagliò contro Yuri Tiberto definendolo in modo villano, saccente e sicuramente lontano dalla realtà. Dare poi del fascista a Yuri mi sembra una accusa sì tanto stupida e lontana dalla realtà che la stessa offesa, se offesa voleva essere, ricade proprio su chi l’ha così cafonescamente lanciata. Ma oggi leggo il commento del Signor Mantovani ( Mare ) che rispedisce al mittente ( al Mazzantini ) altre volgarità, sciolte ed a pacchetti, come i tabacchi di 30 anni or sono. Non mi soffermo sulle affermazioni del Mazzantini dato che non appare più né leggibile né assimilabile alla Persona che io cnoscenvo e che stimavo. Le leggo solo attraverso le controdeduzioni di Yuri e di Mare. Non potendo restituire quindi il Premio Penna Verde che Legambienete, nelle persone dell’ottimo Presidente Gianlorenzo Anselmi e del Mazzantini stesso, ebbero ad offrirmi per il mio impegno nella difesa dell’ Elba contro gli avvelenatori in servizio permanente effettivo, quali erano l’ Amministrazione di Piombino e tutta l’area di sinistra, elbana, piombinese e montecitoriana ( Mussi ) per la acclarata volontà di scaricare i loro venefici fanghi nelle nostre acque, e contro la Daneco avverso la loro decisione di impiantare, come poi purtroppo fecero, l’inceneritore, obsoleto e non funzionate, al Burraccio. ( facendolo poi pagare all’isola d’Elba tutta mentre Lucchini se la rideva garrulo e felice ) non potendo restituire il Premio restituisco almeno la stima che per lui sinceramente nutrivo. bruno paternò - gorilla di destra, senza vergogna alcuna