[SIZE=4][COLOR=darkblue]Barba non facit philosophum. [/COLOR] [/SIZE]
La barba non fa il filosofo.
Sembra che nelle polemiche politiche siano ritornate in auge le citazioni latine, talvolta usate a moโ di coccarda culturale da chi di latino ne sa un poโ pochino. Il risultato รจ un latino abbastanza disinvolto, anche se non proprio maccheronico come quello, provocatoriamente ironico, usato da un signore di mia conoscenza. Costui, quando voleva mettere alla prova chi gli stava dโintorno, era solito declamare una frase altisonante : โ Chi di carta canutat, chi di scientia calobat, vita sua stentabunturโ. Si tratta di unโespressione dalla cadenzata impronta latina, ma che non vuol dire niente. Tuttavia ai presenti - che spesso annuivano - doveva sembrare densa di chissร quali significati culturali.
Il vezzo di utilizzare un latino forse inconsapevolmente approssimato - dicevo - non รจ ignoto ad alcuni politici, siano essi di primo pelo o di lungo corso, di maggioranza o di minoranza. A tale proposito รจ indicativo un intervento, apparso qualche tempo fa sulla stampa on line, nel quale spiccavano i seguenti richiami classicheggianti, stringati e perentori :
UNICUIQUE SUM
NON PREVALEBUNT
Non me ne voglia lโautore se oso chiosargli i due riferimenti paralatini con i quali ha tentato di impreziosire il suo assunto. Proviamo a tradurli, cosa che potrebbe fare agevolmente anche un ragazzo di prima liceo scientifico. โUnicuique sumโ vale โA CIASCUNO IO SONO โ e non significa niente, mentre la volgarizzazione di โ non prevalebuntโ si ferma alla negazione NON in quanto PREVALEBUNT nel latino classico non esiste.
Ecco le citazioni corrette : โunicuique suumโ (= a ciascuno il suo ), mediante duplicazione della vocale -u- in โsumโ; non praevalebunt ( = essi non prevarranno ) previa sostituzione della vocale -a- con il dittongo -ae-.
Siamo di fronte - รจ vero - a inezie, a mini-errori certamente non gravi come quello commesso dal tizio che confondeva il genitivo con i genitali. Ma รจ altrettanto vero che nemmeno quel tale, a cui venne fatto di dire che 7 x 8 fa cinquantotto, andรฒ troppo lontano dal vero. Eppure, quando lo chiamarono asino, dovette riconoscere che non avevano tutti i torti.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
