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Leggo con stupore un proliferare di sostenitori dell'"interramento dell'elettrodotto": ma siamo impazziti? Ma ci rendiamo conto? Avete minimamente idea di che cosa significhi interrare una linea da 125.000 Volts? A parte i danni irreparabili, a parte ogni singola proprietà prima devastata e poi resa indisponibile per ospitare un cavo del genere, a parte il costo di una simile soluzione! Ma ci rendiamo conto che a noi questa soluzione non ci serve? Penso che chiunque ami questo posto, dagli amministratori al pensionato si dovrebbero mobilitare per rifiutare questa installazione e proseguire come è stato finora. Hanno rifiutato non so quanti progetti per l'installazione di pannelli solari e poi ci vogliono "bollare" con l'elettrodotto? Boh! MI viene in mente: barriere a Piombino, fanghi tossici, aree marine protette, parco, strade bloccate per lavori non l'inverno ma in questo periodo, traghetti impossibili, ELETTRODOTTO. Non so più cosa pensare.