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Innanzitutto volevo fare i complimenti al Sindaco Papi per lโinziativa del Casinรฒ , che rappresenta una delle tante idee che potrebbero aiutare la nostra economia.
Porto Azzurro merita una precedenza rispetto ad altre localitร non solo perchรฉ si trova su un Isola , ma anche perchรฉ ospita una struttura carceraria e dunque paga un importante tributo allo Stato, che รจ giusto compensare.
Non sono un giocatore ma concordo con Papi sul fatto che una Casa da Gioco potrebbe essere un ottima opportunitร turistica e occupazionale per 12 mesi allโanno.
Ho seguito inoltre gli ottimi interventi di Yuri Tiberto sulle AMP e sui confronti con quelle Francesi.
Non conosco Port Cross ma conosco bene la Corsica , che secondo me รจ un esempio vicino e perfettamente funzionante.
In Corsica , a conferma di quanto asserisce Tiberto, non esistono zone vietate al diporto, allโaccesso o alla balneazione.
Ma la cosa che conta รจ che i Parchi in Corsica ,anche quelli marini ,sono gestiti e regolati dai Corsi, secondo i loro usi e costumi e con lโamore che i popoli hanno per la loro terra.
Eโ per questo, e solo per questo ,che la Corsica ha il mare piรน ricco del Mediterraneo, ed un interno integro e meraviglioso.
La veritร รจ che per proteggere lโambiente non servono nuovi Enti, Finanziamenti, Consulenti e Presidenti, servono solo leggi precise e controllo.
Per impedire la speculazione edilizia , non serve il Parco Nazionale , basta la legge .
Per proteggere il mare dellโ Arcipelago bisogna eliminare le reti a strascico , le reti derivanti , alcune reti da circuizione, diminuire la pesca professionale a favore dei pescatori residenti e far costruire i depuratori.
Vogliamo creare alcune piccole zone con divieto totale di pesca , come in Corsica ? Va bene ! Ma vietare lโaccesso o la balneazione รจ pura follia. Qui si vive di turismo e i divieti inutili vanno evitati.
Ricordiamoci che alcuni vedono la protezione della Natura come opportunitร di potere e poltrone e alla fine per loro conta solo una cosa: โ Se facciamo lโ AMP chi la comanda ?โ
Non voglio dire che tutto ciรฒ che รจ stato fatto dal Parco sia negativo ,con quello che ci costa sarebbe impossibile , ad esempio il Radar su Pianosa mi sembra una buona cosa, anche perchรฉ sarร gestito dalla Capitaneria di Porto.
La miglior garanzia di tutela e controllo dellโAmbiente comunque ,si crea quando le popolazioni residenti si assumono direttamente questa responsabilitร senza ricorrere ad Enti esterni, proprio come succede in Corsica, dove il ruolo degli Enti locali e dei cittadini volontari, in collaborazione con la Capitaneria, รจ fondamentale .
Ho seguito nei giorni scorsi anche una lunga diatriba sulle possibili etnie comuni tra Corsi ed Elbani , ma non lโho trovata molto illuminante .
Noi siamo orgogliosi di essere Elbani, Toscani , Italiani e non Corsi, ma proviamo per i Corsi una serie di affinitร e simpatie.
Sono vicini a noi , sono isolani come noi , amano la loro terra come noi, si sono stufati di essere comandati dallโesterno e hanno dimostrato si sapersi autogestire.
Francamente non apprezzo i loro metodi di โdialogo istituzionaleโ, ma a testimonianza della fratellanza Elbano โ Corsa, ricordiamoci che il Corso piรน famoso del Mondo si chiamava Napoleone e grazie a lui lโElba raggiunse una sua precisa identitร politica, che oggi siamo chiamati a ritrovare.
Il Sig. Bonaparte , aveva i difetti e le qualitร dei Corsi, di certo era molto intelligente e comprese subito il valore , lโoperositร e le qualitร degli Elbani, probabilmente si rese anche conto che eravamo un poโ troppo pacifisti per i suoi gusti, ma ci ha lasciato alcune preziose ereditร di cui andare fieri e ricordare sempre : la prima di tutte รจ la nostra BANDIERA.
[COLOR=darkblue]Marco Mantovani. [/COLOR]
