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LA DESTRA INFO LA DESTRA INFO da LA DESTRA INFO pubblicato il 6 Settembre 2008 alle 16:59:
L’esilio di Fini: voto agli immigrati


Tratto da [URL]http://politicaesocieta.blogosfere.it[/URL] L’esilio di Fini: voto agli immigrati, Berlusconi, Lega e An se la ridono (e noi aspettiamo Malcolm X)
Negli ultimi anni Gianfranco Fini ha lasciato alle spalle i suoi cavalli di battaglia: dopo la reiterata apologia del fascismo ha riconosciuto nelle leggi razziali di Mussolini il male assoluto fino a criticare alcune contingenze politiche del Ventennio.
L’ultima sorpresa è arrivata ieri con l’apertura verso gli immigrati regolari in Italia che avrebbero diritto al voto per le elezioni amministrative. Fini accoglie l’invito lanciato da Veltroni, ma in men che non si dica arriva l’alt di Silvio. Possiamo immaginare i volti di Bossi, Calderoli e Borghezio dinanzi all’apertura del Presidente della Camera, proprio loro che alla Bossi-Fini preferiscono la Bossi- Bossi.
Una proposta apprezzabile? Può essere, commenta settoredemocratiko, ma come spiegò Malcolm X non si affronta la radice del problema se la rivendicazione politica e la rappresentanza non viene dagli interessati. Il diritto di voto per una categoria sociale debole è un’arma spuntata se non corrisponde alla possibilità e alla volontà di usarlo per portare avanti le due rivendicazioni di miglioramento.
Per merseysidetimes invece, Fini è soltanto caduto in un’invitante trappola tesa dal leader del Pd Veltroni. Inorriditi della boutade anche la Lega e Luca Romagnoli che dichiara: “Gli italiani vogliono – e hanno ragione - sicurezza, certezza delle leggi e della pena, pensano che gli stranieri quando arrivano in Italia prima abbiano dei doveri e poi dei diritti.
Chi vuole la cittadinanza italiana – taglia corto Romagnoli - dimostri che vuole lavorare e non delinquere, rispettando le nostre regole, usi e costumi”.
Franceschini, il dirigente più ombra dell’opposizione, si stupisce e cavalca l’onda come riesce: strano che Berlusconi tratti il Presidente della Camera come uno passato lì per caso, chiosa. Ma la provocazione non sfiora il Cavaliere che da Napoli conferma: il voto agli immigrati non è nell’agenda di governo. Sia mai, dovrebbero ristudiare le strategie per la prossima campagna elettorale. E trattare solo con gli italiani è molto più semplice.
[URL]http://politicaesocieta.blogosfere.it/2008/09/lesilio-di-gianfranco-fini-voto-agli-immigrati-berlusconi-e-lega-se-la-ridono-e-noi-aspettiamo-malco.html[/URL]
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