Caro Martinenghi, lasci stare gli "intellettuali comunisti" che si schifano di discutere con Lei! Loro sono persone colte che sanno discettare e scrivere, che hanno studiato i testi sacri del marxismo-leninismo, mentre lei altro non è che il tipico rappresentante dell’odiata specie padana, portatore di una sottocultura piccolo-borghese, moderata e gretta, che tira solo a fare ciccia e non sa elevar lo spirito al disopra dei più prosaici interessi di bottega.
E poi, benedetto Martinenghi, come fa a dire: “In Italia fortunatamente è stato diverso perché il comunismo è rimasto a lungo forza di vera opposizione, dunque utile”? Ma utile a chi? Forse a coloro che con lo spauracchio del comunismo hanno governato per cinquant’anni senza mai dover rendere veramente conto agli elettori? Senza doversi mai confrontare con una vera opposizione, capace di diventare maggioranza? Pensi un po· se al posto del PCI avessimo avuto un bel partito riformista!? E dobbiamo pure ringraziare la DC, che nonostante il sistema politico bloccato, ha fatto crescere l’Italia e la democrazia.
E poi, di che vera opposizione parla? La parola “consociativismo” non le dice niente? Non sa che per molti anni siamo stati governati da un sistema spartitorio, dove ogni legge, ogni provvedimento, ogni posta di bilancio doveva prevedere prebende e benefici alle COOP e alle regioni Rosse? Dia retta a me, se ancora non lo ha fatto, si legga “Falce e Carrello di Caprotti, dopodiché smetterà di parlare di “opposizione vera”
E poi, benedetto Martinenghi, come fa a dire: “In Italia fortunatamente è stato diverso perché il comunismo è rimasto a lungo forza di vera opposizione, dunque utile”? Ma utile a chi? Forse a coloro che con lo spauracchio del comunismo hanno governato per cinquant’anni senza mai dover rendere veramente conto agli elettori? Senza doversi mai confrontare con una vera opposizione, capace di diventare maggioranza? Pensi un po· se al posto del PCI avessimo avuto un bel partito riformista!? E dobbiamo pure ringraziare la DC, che nonostante il sistema politico bloccato, ha fatto crescere l’Italia e la democrazia.
E poi, di che vera opposizione parla? La parola “consociativismo” non le dice niente? Non sa che per molti anni siamo stati governati da un sistema spartitorio, dove ogni legge, ogni provvedimento, ogni posta di bilancio doveva prevedere prebende e benefici alle COOP e alle regioni Rosse? Dia retta a me, se ancora non lo ha fatto, si legga “Falce e Carrello di Caprotti, dopodiché smetterà di parlare di “opposizione vera”