LA CANDIDATURA
“come si giunge a candidare ?”
Claudio de Santi risponde a questa domanda da me a lui posta elencando una serie di criteri in cui nel suo partito,Forza Italia si giunge a candidare.
Lo ringrazio.
Sono criteri,procedure che si possono condividere o non condividere: ogni partito, come insieme di privati cittadini,può scegliersi i suoi criteri,le sue procedure.
I criteri elencati da de Santi sono interessanti ma la scelta in base a questi criteri può non essere facile.
Come dice lui stesso,non sempre le scelte fatte sono rispondenti a questi criteri e i risultati si sono visti anche questa volta.
Credo che questa considerazione sui risultati de Santi la faccia per Forza Italia.
Aggiungo io che,visti i risultati, forse questa considerazione può essere molto più ampia .
La mala politica ha infatti condotto l’Italia ad un debito pubblico tra i più elevati.
De Santi nella sua gentile risposta al sottoscritto tocca un tasto importante: la comunicazione.
Comunicare che è stato scelto un altro candidato con una imposizione arrivata dall’alto non è molto chiaro per chi andrà a votare:meglio sarebbe stato dire da quale luogo alto è arrivata l’imposizione (nome e cognome) e i motivi.
In tutto ciò niente di illecito o illegale:ogni partito è un insieme di privati cittadini ma che non dovrebbe mai dimenticare che esiste per proporre persone e programmi per amministrare la cosa pubblica,il bene di tutti non di un partito.
Marcello Camici
“come si giunge a candidare ?”
Claudio de Santi risponde a questa domanda da me a lui posta elencando una serie di criteri in cui nel suo partito,Forza Italia si giunge a candidare.
Lo ringrazio.
Sono criteri,procedure che si possono condividere o non condividere: ogni partito, come insieme di privati cittadini,può scegliersi i suoi criteri,le sue procedure.
I criteri elencati da de Santi sono interessanti ma la scelta in base a questi criteri può non essere facile.
Come dice lui stesso,non sempre le scelte fatte sono rispondenti a questi criteri e i risultati si sono visti anche questa volta.
Credo che questa considerazione sui risultati de Santi la faccia per Forza Italia.
Aggiungo io che,visti i risultati, forse questa considerazione può essere molto più ampia .
La mala politica ha infatti condotto l’Italia ad un debito pubblico tra i più elevati.
De Santi nella sua gentile risposta al sottoscritto tocca un tasto importante: la comunicazione.
Comunicare che è stato scelto un altro candidato con una imposizione arrivata dall’alto non è molto chiaro per chi andrà a votare:meglio sarebbe stato dire da quale luogo alto è arrivata l’imposizione (nome e cognome) e i motivi.
In tutto ciò niente di illecito o illegale:ogni partito è un insieme di privati cittadini ma che non dovrebbe mai dimenticare che esiste per proporre persone e programmi per amministrare la cosa pubblica,il bene di tutti non di un partito.
Marcello Camici